Bistecca alla fiorentina: la chianina come patrimonio dell'umanità

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Pubblicato il 20-09-2018 da Redazione
bistecca alla fiorentina
La bistecca con osso a T, cotta rigorosamente al sangue, è una vera istituzione per i fiorentini.

La bistecca alla fiorentina è un piatto iconico, simbolo della cucina tradizionale Toscana, conosciuto e apprezzato in tutta Italia e non solo. Da qui l'intenzione del sindaco di Firenze di candidare la bistecca con l'osso a T come patrimonio dell'Unesco.

Bistecca fiorentina: caratteristiche e cottura della prelibata carne chianina

Non è semplice carne alla griglia, la bistecca, è un'istituzione per i fiorentini e cucinarla è una vera e propria arte. Tutto parte dall'accurata selezione della razza bovina, tra le province toscane di Arezzo e Siena e quelle umbre di Terni e Perugia, dove viene allevato il vitellone della Val di Chiana. Dopo nove giorni di frollatura, che permettono alle fibre dei muscoli di ammorbidirsi, la nostra chianina è pronta per essere cotta alla brace.

Non esistono tempistiche fisse, ma il tempo che il taglio di carne passerà sulla brace, varierà in base allo spessore e al suo peso.

Fiorentina: il sindaco ha richiesto il riconoscimento come patrimonio dell'Unesco

sindaco di firenze
Il primo cittadino di Firenze sostiene con fermezza il ruolo che spetta di diritto alla prestigiosa carne chianina all'interno del patrimonio culturale universale.

 

Per gli abitanti di Firenze, la fiorentina è molto più che una semplice bistecca alla brace, è motivo di orgoglio. Proprio per questo il primo cittadino, Dario Nardella, ha richiesto il suo riconoscimento come patrimonio dell'umanità.

Ho comunicato all’ambasciatrice d’Italia presso l’Unesco a Parigi Vincenza Lomonaco l’intenzione del Comune di Firenze, in accordo con l’Accademia della Fiorentina, di avviare la procedura per l’inserimento della bistecca alla fiorentina nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità. Non è una procedura facile, ma neanche impossibile”.

Queste le parole del sindaco, intervenuto al convegno dal titolo “Produzione sostenibile nella Maremma toscana di carne bovina”, che si è tenuto al Palazzo dell’arte dei Beccai.

Mi auguro che con il contributo di tutti si possa fare questa operazione - ha continuato il sindaco -, che non deve essere solo un’operazione di immagine, ma di sostanza. Ci deve servire a far comprendere che cosa significano la cultura e la tradizione legate all’alimentazione e cosa vuol dire un’alimentazione sostenibile e consapevole”.Il cibo è cultura e la bistecca alla fiorentina è un simbolo di qualità e tradizione del nostro territorio che si lega alla cura di alcune precise regole di taglio e della cucina - ha spiegato il sindaco -. È un simbolo culturale, prima ancora che gastronomico e fa parte di un patrimonio culturale immateriale. Ritengo pertanto che la bistecca alla fiorentina, con la sua qualità, con la sua tradizione, con le sue regole debba entrare a pieno titolo a far parte del nostro patrimonio culturale universale”

Noi restiamo in attesa, sperando di vedere al più presto la fiorentina nell'elenco del patrimonio dell'Umanità, accanto all'imbattibile pizza napoletana.

P.S.: Dimenticavo!  La bistecca fiorentina va mangiata rigorosamente al sangue!